Osteopatia e spina calcaneare
Inizia ad infiammarsi normalmente un punto ma con il tempo è tutta la zona del tallone che fa male. Il dolore al tallone inizialmente è graduale, peggiora con il carico e migliora con lo scarico (seduti o sdraiati) se si sottovaluta il sintomo la situazione infiammatoria peggiora e il dolore sarà costante e non varierà a seconda della posizione.
Perché potrebbe infiammarsi la spina calcaneare?
La spina calcaneare si potrebbe infiammare a causa dell’eccessiva trazione e/o tensione di una struttura connettivale che si trova sotto la pianta del piede. Questa struttura connettivale prende il nome i fascia plantare. Cosa accade a causa dell’eccessiva trazione? Il piede iniziando a soffrire sotto carico aumenterà le tensioni muscolari non solo di questa zona ma anche a distanza, ed è qui che l’osteopatia è di grande aiuto, la visione di questo dolore deve essere ampia, e l’osteopata testando e trattando anche altre strutture anatomiche a distanza potrà facilitare un miglior appoggio del piede.
Il lavoro di trattamento che verrà eseguito si svolgerà spesso sulla gamba, sulla coscia o sula bacino migliorando di conseguenza l’appoggio del piede.
Il dolore è il sintomo primario per cui il paziente richiede una visita, ma è fondamentale che venga valutato globalmente in relazione alla postura del paziente, in modo da svolgere un trattamento osteopatico che riduca le recidive.
Cosa può fare il paziente casa? Può effettuare delle manovre sul piede anche grazie a degli ausili tipo la pallina da tennis per migliorare la capacità di adattamento della fascia plantare alle sollecitazioni meccaniche.
L’osteopata che spesso è anche qualificato come fisioterapista potrà suggerire un insieme di esercizi da svolgere a casa per migliorare l’effetto del trattamento osteopatico nel suo complesso.