Come si svolge la prima seduta dall’Osteopata?

Scritto da Martedì, 09 Aprile 2019 07:16
Prima visita osteopatica Prima visita osteopatica

Da molti anni svolgo la professione di osteopata e l’esperienza ed i casi trattati mi consentono di individuare il problema del paziente già dalla prima seduta.

Il primo contatto con il paziente avviene nella maggior parte dei casi per telefono e puntualmente mi vengono poste sempre le stesse domande:

  • Può dirmi se tratta questo sintomo e/o dolore?
  • Quanto dura la seduta?
  • Qual è il costo di un trattamento osteopatico?
  • Effettua visite anche ai bambini?
  • Quante sedute ritiene, dovrò fare per risolvere il problema?

Rispondo gentilmente ed esaustivamente a tutte le domande tranne ad una, l’ultima. Perché io non so mai! (credo non possa saperlo nessuno), prima di iniziare, quante sedute serviranno. Devo capire, testare e valutare la causa del problema.

Cosa fa l’osteopata durante la prima visita?

Quando il paziente viene alla prima visita osteopatica chiedo il motivo del consulto, analizzo la postura e pongo opportune e mirate domande: a seguito di quale movimento o sforzo appare il dolore; quanto persiste ed il tempo necessario alla sua scomparsa; notizie sullo stato generale di salute ed eventuali patologie o incidenti pregressi.

Ascolto le risposte e poi effettuo test manuali su varie parti del corpo: addome, torace, arti inferiori, spalle, etc. L’unione di questi test mi permettono di comprendere su quali distretti del corpo lavorare e quali sono i trattamenti più idonei per essere d’aiuto al paziente, operando a volte su zone distanti dal sintomo doloroso. Perché l’osteopata vede il corpo umano non come parti anatomiche ma come un’entità funzionale ed è solo quando tutti i distretti lavorano in armonia che questa nostra meravigliosa “macchina” raggiunge lo stato ottimale.

Quanto dura un ciclo di cure osteopatiche?

Terminata la fase conoscitiva, inizio subito il trattamento ed alla fine spiego al paziente la causa del problema ed i motivi per i quali il corpo non è riuscito a ristabilire da solo l’equilibrio. Indico gli obiettivi delle sedute osteopatiche successive, stabilendo le priorità (ad esempio: riuscire ad aumentare il tempo delle passeggiate senza dolore) anche perché il corpo necessita di tempo per ritrovare l’equilibrio dopo il trattamento.

Per me è fondamentale, alla seconda seduta, valutare se ci siano state delle variazioni e di che tipo. I trattamenti osteopatici che propongo non sono quotidiani, hanno una frequenza più distanziata. Normalmente un trattamento si compone di tre o quattro sedute, che garantiscono le necessarie informazioni, al corpo, per la soluzione del problema ed il riadattamento.

La conclusione ideale di un ciclo di cure osteopatiche sarebbe che il paziente, trascorso un mese dall’ultima seduta, tornasse a visita per valutare come il corpo abbia reagito al nuovo stato di benessere.

Contattatemi per prendere un appuntamento o anche solo per informazioni sarò lieta di parlare con voi.

Dott.ssa Eleonora Garibaldi

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